Gas di scarico filtrati grazie al convertitore catalitico

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© Shutterstock / taro911 Photographer

dannCosa c’è da sapere sul convertitore catalitico?

A metà degli anni ’80, è emerso che l’epoca del puzzone automobilistico era giunta al termine anche in Europa. Quindi fu introdotta la marmitta catalitica sotto il cofano delle auto con motore a benzina. Oggi non possiamo più immaginare gli odori di scarico a cui eravamo esposti nel traffico stradale. Inoltre, pochi sanno come funziona la depurazione dei gas di scarico con la marmitta catalitica. Sebbene la purificazione dei gas delle automobili, avvenuta per la prima volta su larga scala negli Stati Uniti, è stato un francese a inventare la marmitta catalitica. Eugene Houdry riuscì a ridurre al minimo i gas di scarico nocivi grazie a un dispositivo installato nel tubo di scarico. Brevettò la sua invenzione nel 1956 e divenne così il padre del moderno convertitore di scarico.

Tuttavia, questo sistema di purificazione dei gas di scarico non fu ampiamente utilizzato per molto tempo. Uno dei motivi era che il convertitore catalitico per auto poteva funzionare correttamente solo in combinazione con la benzina senza piombo e non veniva distrutto dai depositi di piombo. Il piombo inserito nei carburanti dell’epoca per aumentarne le proprietà antidetonanti ed evitare processi di combustione incontrollati. Solo negli anni ’70 l’invenzione fu ricordata negli Stati Uniti, soprattutto in California, dove gli scarichi delle auto avevano creato un vero e proprio problema di smog. L’introduzione della benzina senza piombo segnò anche l’inizio della trionfale avanzata del catalizzatore.

Cosa può danneggiare il catalizzatore?

I problemi al sistema di accensione sono tra le cause più comuni di danni al convertitore catalitico. Se il carburante incombusto entra nel sistema di scarico a causa di un’accensione errata, può incendiarsi nel convertitore catalitico. Nella maggior parte dei casi, questo distrugge il rivestimento del convertitore e lo rende inefficace. In alcuni casi si arriva a fondere parzialmente i convertitori catalitici in metallo. Quando un convertitore catalitico si danneggia in questo modo, raramente lo si nota subito. Nei veicoli con sistema diagnostico di bordo (OBD), il malfunzionamento del convertitore è segnalato da una spia luminosa. L’accensione della spia non significa che il convertitore catalitico sia già difettoso. Non ignorare in nessun caso la spia. È meglio recarsi presso l’officina più vicina per determinare la causa del guasto. Anche se la spia gialla del motore si accende durante la guida, è consigliabile chiarire rapidamente la causa per evitare danni maggiori.

Soprattutto nel caso di veicoli ribassati, può sempre accadere che il veicolo tocchi i dossi o i cordoli. Se il convertitore catalitico urta il terreno, può danneggiarsi. Il convertitore catalitico non è progettato per resistere a urti violenti. Se un convertitore catalitico in ceramica subisce un urto violento, si può quasi presumere che il fragile corpo in ceramica al suo interno sia danneggiato.

Se il danno è visibile sul corpo, è probabile che il convertitore catalitico sia danneggiato anche all’interno. Dopo i danni iniziali causati da vibrazioni e urti, il corpo in ceramica si romperà in un numero sempre maggiore di pezzi. Nel peggiore dei casi, le parti in ceramica possono intasare completamente lo scarico. Questo fenomeno è solitamente annunciato in anticipo da un calo delle prestazioni del motore e da rumori di sferragliamento all’avvio e in accelerazione. Pertanto, il convertitore catalitico deve essere evitato a tutti i costi durante la guida.

Come effettuare la manutenzione di un convertitore catalitico?

I moderni convertitori catalitici sono sostanzialmente esenti da manutenzione. Se la riduzione degli inquinanti è ridotta o il convertitore catalitico si guasta, ciò può essere visibile sul cruscotto con l’accensione della spia “Check Engine”, ma di solito non ha alcun effetto sul comportamento di guida. I difetti meccanici, come i danni esterni o la disintegrazione e la posa trasversale del blocco ceramico all’interno del convertitore catalitico, che non possono essere osservati, possono tuttavia avere un effetto sul flusso dei gas di scarico. Questo dovrebbe essere riconoscibile dal conducente attraverso una riduzione delle prestazioni del motore e un aumento del consumo di carburante. Inoltre, si possono verificare danni da surriscaldamento, soprattutto al turbocompressore e al motore. In questo caso, una visita immediata in officina è particolarmente importante per ridurre al minimo i danni.