Panoramica del controllo della dinamica di guida: ABS, ASR ed ESP offrono questa funzione

0
123
Controllo della dinamica
© Shutterstock / welcomia

Controllo della dinamica di guida: al momento dell’acquisto di un veicolo, ci si chiede quali sistemi di assistenza siano necessari. Di solito l’attenzione si concentra sulla sicurezza degli occupanti, ma in alcuni casi anche sul comfort, ad esempio con l’assistente al parcheggio. Di seguito, tuttavia, esamineremo i compiti e le funzioni dei sistemi più importanti, che oggi sono obbligatori, almeno nei veicoli nuovi.

Controllo della dinamica di guida: sistema antibloccaggio (ABS)

Come suggerisce il nome, il sistema antibloccaggio è progettato per evitare che le ruote si blocchino completamente durante le frenate di emergenza. Se le ruote si fermano, non trasmettono più le forze laterali. In termini concreti, ciò significa che un veicolo che scivola diventa completamente incontrollabile in larga misura. Inoltre, lo spazio di frenata si allunga perché è possibile trasmettere meno forza una volta che le ruote hanno iniziato a bloccarsi. Una frenata brusca appena prima del bloccaggio delle ruote consente di ridurre lo spazio di frenata. L’ABS regola la pressione di frenata in base all’aderenza della superficie. I sensori sulle ruote assicurano un confronto tra la velocità delle ruote e la velocità. Questo confronto permette di determinare quando una ruota rischia di bloccarsi. In caso di frenate molto brusche, è possibile notare un pedale del freno pulsante, dovuto al fatto che il freno viene rilasciato e riapplicato più volte.

Controllo della dinamica di guida: regolazione antislittamento (ASR)

Il controllo antislittamento viene spesso definito controllo della trazione. Il sistema impedisce alle ruote motrici di slittare quando si accelera, soprattutto da fermi. Una cosiddetta “partenza a vuoto” non solo è estremamente stressante per il materiale, ma comporta anche rischi per la sicurezza. Infatti, le ruote che girano non sono più in grado di garantire il controllo laterale del veicolo. In questo periodo, quindi, il veicolo non può più essere controllato. Va notato che la mancanza di trazione non è dovuta solo a un uso scorretto della frizione e del pedale dell’acceleratore, ma soprattutto a una superficie scivolosa. In particolare, i veicoli potenti con trazione anteriore e un’erogazione di potenza disarmonica consentono sicuramente alle ruote motrici di girare in seconda marcia anche su strada bagnata. Su strade ghiacciate o innevate, il pericolo di perdere la trazione aumenta ulteriormente. Tecnicamente, esistono due metodi per implementare il controllo antislittamento:

– I sistemi ASR semplici si basano sull’intervento dei freni. I sensori rilevano che una delle ruote sta slittando e quindi azionano i freni.

– Il controllo antislittamento è un po’ più complesso e prevede l’intervento del sistema di gestione del motore. In alcuni veicoli, i collegamenti alla pompa di iniezione nel caso dei motori diesel o alla valvola a farfalla nel caso dei motori a benzina garantiscono la riduzione della coppia. Alcuni modelli dispongono anche di una seconda valvola a farfalla collegata all’ASR.

 

Programma elettronico di stabilità (ESP)/Controllo elettronico della stabilità (ESC)

ESP
© Shutterstock / chombosan

Entrambi i termini stanno per Electronic Stability Control, che ha lo scopo di garantire la stabilità di guida in caso di cambio di direzione. A differenza dell’ABS o solitamente dell’ASR, in questo caso vengono utilizzati nomi diversi a seconda del produttore. Il sistema serve a prevenire lo sbandamento del veicolo ai bordi delle curve o durante le manovre evasive. A questo scopo, le singole ruote vengono frenate o accelerate in modo mirato. Da un punto di vista tecnico, il sistema viene implementato determinando la velocità delle ruote tramite i sensori di velocità dell’ABS, e anche l’accelerazione laterale viene misurata dai sensori. Inoltre, viene effettuato un confronto con l’angolo di sterzata che, a seconda del sistema, può avvenire fino a 150 volte al secondo. Sulla base di queste informazioni, l’ESP determina la traiettoria che l’auto deve seguire. Di conseguenza, il sottosterzo, ad esempio, viene evitato frenando la ruota posteriore all’interno della curva e il sovrasterzo frenando la ruota anteriore all’esterno della curva. Inoltre, la maggior parte dei sistemi moderni è in grado di ridurre la potenza del motore.