Le funzioni del liquido dei freni

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liquido per freni
© Shutterstock / Casper1774 Studio

Il giusto liquido dei freni garantisce una frenata sicura

La maggior parte dei veicoli a motore moderni è dotata di un sistema frenante idraulico. In questi sistemi frenanti, il liquido dei freni funge da fluido idraulico che trasferisce la forza applicata dal conducente al pedale del freno ai freni a tamburo o a disco. Data l’importante funzione di sicurezza, produttori come ATE, TRW o Bosch ottimizzano le proprietà dei loro fluidi per freni. Ad esempio, il fluido non deve avere un effetto corrosivo sui componenti del sistema frenante o un effetto aggressivo sulle guarnizioni in gomma. Ad esempio, il fluido deve supportare le funzioni dei sistemi di assistenza alla guida, come l’ESP o l’ABS, avendo la giusta viscosità e, infine, il fluido per freni deve essere resistente alla temperatura.

Sicurezza grazie alla resistenza alla temperatura

I liquidi dei freni trasmettono pressioni elevate e, secondo le leggi della termodinamica, l’energia di compressione riscalda il liquido dei freni. Se il liquido dei freni dovesse riscaldarsi oltre il punto di ebollizione, nel sistema frenante si formerebbero delle bolle di gas. Queste bolle agiscono come cuscini d’aria nel sistema frenante, impedendo la trasmissione diretta della potenza tra la pompa del freno e il freno della ruota. Questo riduce l’effetto frenante e può portare alla perdita totale della funzione frenante.

Per evitare che ciò accada, il cosiddetto punto di ebollizione a secco del liquido dei freni praticamente privo di acqua è compreso tra 240 e 280 gradi Celsius. Tuttavia, i liquidi per freni hanno proprietà igroscopiche. Pertanto, con il tempo tendono ad assorbire acqua dall’aria ambiente, soprattutto attraverso i tubi flessibili dei freni, che sono sempre minimamente porosi. L’acqua presente nel liquido dei freni ne abbassa il punto di ebollizione, tanto che il cosiddetto punto di ebollizione a umido della maggior parte dei liquidi per freni disponibili in commercio è compreso tra 140 e 180 gradi Celsius. Tuttavia, finché il contenuto di acqua in un liquido per freni non supera una percentuale di circa il tre per cento, l’acqua rimane completamente disciolta nel liquido ed è esclusa la formazione di bolle. Solo quando il contenuto di acqua nel liquido dei freni supera il tre percento circa, si formano goccioline d’acqua che, riscaldate dalla pressione dei freni, si trasformano in pericolose bolle di gas.

Mantenimento del valore attraverso la protezione dalla corrosione

I moderni liquidi per freni proteggono i componenti metallici dell’impianto frenante dalla corrosione. Tuttavia, se contengono troppa acqua, l’effetto corrosivo è maggiore. In caso di grave corrosione, potrebbe essere necessario sostituire l’intero impianto frenante. Il modo migliore per prevenire questi danni da corrosione è controllare e sostituire regolarmente il liquido dei freni. In ogni caso, il liquido dovrebbe essere sostituito nel veicolo al massimo ogni due anni.

serbatoio liquido per freni
© Shutterstock / pryzmat

 

Liquido per freni: etichettatura

Mentre in passato i liquidi per freni erano quasi esclusivamente a base di olio minerale, i liquidi per freni moderni sono per lo più a base di poliglicoli. Per alcune applicazioni speciali si utilizzano anche fluidi per freni a base di silicone. Particolarmente diffusi sono i liquidi per freni DOT 4 a base di glicole, mentre il DOT 5.1 è utilizzato per i motori ad alte prestazioni, ad esempio nelle corse. Il DOT 5 è prodotto su base siliconica. I fluidi per freni DOT 3, a base di olio minerale, sono utilizzati solo nei veicoli più vecchi o specializzati.