Riparazione degli pneumatici: cosa si può e cosa non si può fare

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© GettyImages / Ziga Plahutar

Secondo le statistiche dell’ADAC, ogni automobilista subisce una foratura ogni 150.000 km circa. Non capita spesso, ma quando succede, è bene sapere cosa si può fare per tornare a essere mobili rapidamente. In questa guida scoprirai quali forature possono essere riparate e quali no, quando conviene rattoppare uno pneumatico e quanto costa una riparazione degli pneumatici.

 

Perché uno pneumatico può perdere aria?

Ci sono diversi motivi per cui uno pneumatico può perdere aria. La causa più comune è il danno causato da un oggetto appuntito, come un chiodo o una vite. La perdita d’aria può verificarsi anche se il fianco del pneumatico è stato danneggiato da un sasso, ad esempio. Un’altra possibile causa è la valvola. Ad esempio, se manca il cappuccio di protezione, la sporcizia può penetrare nella valvola. La sporcizia potrebbe quindi impedire alla valvola di chiudersi ermeticamente durante il successivo controllo della pressione dell’aria. Un’altra causa, anche se molto rara, è una sottile fessura nel bordo attraverso la quale l’aria fuoriesce lentamente dal tondo. Infine, ma non meno importante, uno pneumatico che invecchia può perdere aria perché la gomma è diventata porosa.

 

Cosa si fa quando si buca una gomma?

Se ci si accorge che uno pneumatico è sgonfio prima di partire, è bene lasciare l’auto, montare la ruota di scorta o chiamare un soccorso stradale. Se si nota che la maneggevolezza diventa spugnosa durante la guida, è necessario fermarsi il prima possibile e controllare gli pneumatici. Se uno pneumatico è sgonfio, non si deve continuare a guidare. Sostituire lo pneumatico sgonfio con la ruota di scorta o di emergenza. Se disponibile, è possibile gonfiare nuovamente lo pneumatico con uno spray per forature, in modo da poter raggiungere l’officina successiva. Se possibile, non si deve guidare con uno pneumatico sgonfio, perché si rischia di danneggiarlo a tal punto da non poterlo più riparare.

 

Si può riparare un buco in uno pneumatico d’auto?

Un foro in uno pneumatico dell’auto può essere riparato in modo relativamente facile ed economico in determinate condizioni. Se il foro si trova nell’area del battistrada ed è inferiore a 6 mm, è possibile rattoppare uno pneumatico per auto. Questi piccoli danni sono di solito causati da un chiodo o da una vite piantata. Altri danni, come una crepa sul fianco del pneumatico o un battistrada parzialmente staccato, non possono e non devono essere riparati.

Riparare pneumatici
© GettyImages / GoodLifeStudio

Cosa fare se c’è un chiodo nel pneumatico?

Se si scopre un chiodo nel battistrada di uno pneumatico, non bisogna assolutamente estrarlo. Lasciare semplicemente l’unghia al suo posto. Se lo pneumatico non ha ancora perso aria, puoi recarti direttamente dal gommista più vicino o dalla tua officina. Tuttavia, non guidare in autostrada e, se possibile, non superare la velocità di 50 km/h. Se lo pneumatico perde aria durante il tragitto, non si deve assolutamente proseguire per non danneggiare lo pneumatico. Se la strada per raggiungere l’officina o il gommista più vicino è troppo lontana, chiama un servizio di traino o il club del traffico di cui sei membro. Per sicurezza, è possibile montare anche la ruota di emergenza o, se disponibile, la ruota di scorta. Porta quindi la rota danneggiata in officina per la sostituzione o la riparazione degli pneumatici.

 

Riparazione degli pneumatici: è consentita?

Secondo le norme del codice della strada, la riparazione è consentita solo per le piccole forature del battistrada già menzionate. I danni ai fianchi del pneumatico non possono essere riparati. Anche i cosiddetti pneumatici ad alta velocità possono non essere riparati. Si tratta di pneumatici con indice di velocità V, W e Y, omologati per velocità fino a 240, 270 e 300 km/h. Quando il battistrada si fora, anche il tessuto di nylon e/o metallo della carcassa del pneumatico viene danneggiato. Di conseguenza, c’è il rischio che questi pneumatici scoppino ad alta velocità.

Anche se si effettua una riparazione di fortuna con uno spray per forature dopo una foratura, non si deve rattoppare un foro nel pneumatico. Non perché non sia possibile, ma perché è previsto dal codice della strada.

 

 

Si può riparare uno pneumatico da soli?

In teoria sì, in pratica no. Per sigillare in modo permanente un foro nel pneumatico, è necessario estrarre lo pneumatico dal cerchio. La riparazione degli pneumatici viene effettuata dall’interno e richiede esperienza e attrezzature adeguate. I kit di riparazione che promettono di poter rattoppare facilmente lo pneumatico da soli in officina sono, nel migliore dei casi, una soluzione di emergenza, ma soprattutto uno spreco di denaro. Non sono adatti per una riparazione permanente e sicura di uno pneumatico.

 

Riparazione degli pneumatici: quando ha senso?

Riparare uno pneumatico
© GettyImages / gilaxia

Non solo se uno pneumatico può essere riparato in linea di principio, ma anche se vale la pena ripararlo dovrebbe essere chiarito durante un consulto con un esperto. Di norma, la riparazione di uno pneumatico ha senso

  • se lo pneumatico ha ancora una profondità del battistrada sufficiente
  • se non è disponibile una ruota di scorta per un viaggio di vacanza
  • Se il veicolo è dotato di un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (TPMS) a misurazione indiretta, potrebbe essere opportuno effettuare una riparazione. Con questi sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici, le circonferenze delle ruote su entrambi i lati degli assi devono essere il più possibile uguali. Se si cambia un solo pneumatico, le differenze di circonferenza tra il nuovo e il vecchio possono causare problemi. Per i veicoli dotati di questi sistemi di monitoraggio della pressione degli pneumatici, può quindi essere utile una riparazione degli stessi. In caso contrario, nella maggior parte dei veicoli è necessario sostituire entrambi gli pneumatici di un asse. Su alcuni veicoli fuoristrada e SUV può essere necessario sostituire tutti gli pneumatici. In ogni caso, chiedi il parere di uno specialista.

 

Quanto tempo ci vuole per rattoppare uno pneumatico?

In primo luogo, lo pneumatico viene rimosso dal cerchio e il danno viene ispezionato dall’interno. Se il danno è riparabile, l’area danneggiata viene pulita, se necessario leggermente allargata e i bordi vengono levigati. Si può quindi inserire un tappo di gomma, che viene saldamente legato al resto del pneumatico con l’aiuto di un agente vulcanizzante. A seconda del processo, il tappo viene vulcanizzato a freddo o a caldo. Una volta completata la vulcanizzazione, lo pneumatico può essere rimontato sul cerchio e l’intera ruota riequilibrata prima del montaggio sul veicolo. La riparazione di uno pneumatico in un’officina specializzata richiede circa 2 ore in totale.

 

Quanto costa una riparazione degli pneumatici?

Per una riparazione professionale di uno pneumatico, bisogna aspettarsi costi compresi tra 25 e circa 40 euro. A seconda che la vulcanizzazione avvenga a freddo o a caldo.

Chi paga per una foratura?

Pneumatici
© GettyImages / dardespot

Se si infila un chiodo o una vite in uno pneumatico, di solito si deve pagare la riparazione o uno pneumatico nuovo. I danni agli pneumatici non sono coperti né dall’assicurazione casco parziale né da quella casco totale. La situazione è un po’ diversa se gli pneumatici sono stati forati. I danni causati da atti vandalici sono coperti dall’assicurazione casco totale. Tuttavia, soprattutto se la franchigia è elevata, è bene valutare se vale la pena di denunciare il danno al pneumatico alla compagnia assicurativa. Non è raro che la franchigia sia superiore al prezzo di uno pneumatico nuovo. Inoltre, nella maggior parte dei casi il bonus di assenza di sinistri viene ridotto.

 

L’assicurazione degli pneumatici vale la pena?

I danni agli pneumatici possono essere assicurati con un’assicurazione degli pneumatici separata. Sono assicurati i cosiddetti danni da ingresso causati da chiodi, vetri rotti e altri oggetti taglienti. Sono assicurati anche lo scoppio degli pneumatici e gli atti vandalici. In caso di sinistro, la compagnia di assicurazione paga i costi di riparazione o sostituzione del pneumatico. I difensori dei consumatori, tuttavia, mettono in guardia da queste assicurazioni. L’importo della copertura è solitamente limitato. Inoltre, c’è un eccesso fino al 50%. Chiunque voglia stipulare un’assicurazione pneumatici deve studiare attentamente le condizioni assicurative.